Monday, July 30, 2018

Cosa compriamo tutti i giorni? La realtà o la sua percezione?

La patatina che non è una patatina

Sgranocchiando una patatina sotto il sole di Košice in Slovacchia mi va lo sguardo sul packaging.

Non c’è dubbio, è molto simile al più famoso Tubo baffuto di patatine; un particolare però balza agli occhi: sulla confezione c’è una patata!

Che shock, eh?! 🙂

In realtà è una scoperta gradita perché al contrario di quelle col baffo, queste possono essere chiamate Patatine!

Per farla breve, dopo che la suprema corte inglese ha analizzato lavorazione, ingredienti e confezionamento delle Pringles, le ha classificate come “non patatine”.

La notizia non è proprio fresca ma quello che ci interessa sapere è il perché la compagnia dietro le Pringles abbia adottato tale strategia.

Vedo quindi credo

Lo sgranocchio è quello di una patatina
La forma pure
L’odore e colore…ma sì, ci siamo

E allora perché non è un prodotto derivato dalle patate?
Perché conviene!

In Inghilterra, i prodotti di derivazione alimentare hanno una tassazione IVA che supera il 17%. I generi alimentari sono esenti ma i derivati come le patatine no! Le Pringles non rientrano nella categoria dei derivati semplicemente perché contengono farine di mais, riso e grano e solo il 45% di materia prima proveniente dalle patate.

Tutto questo farebbe delle Pringles uno scarso prodotto? Non sta certo a me deciderlo!

Tuttavia ho voluto scrivere di questo esempio per sottolineare come la percezione della realtà sia più forte della realtà stessa.

Se avessero usato una forma ed un colore differenti per le ‘crisp’, le chiameremmo ancora patatine?

Ecco perché sul famoso tubo non vi è una foto di una patata.

Stessa cosa vale per KFC (originariamente Kentucky Fried Chicken), la nota catena di fast food che apparentemente cambiò nome in quanto la parola ‘pollo’ diventò un ossimoro.

Stessa cosa per la Fanta, che di aranciata ha ben poco.

E concludo con i detergenti per lavare i vestiti: “Il bianco che più bianco non si può!” ci ha offuscato la mente per decenni facendoci credere che ci sia una relazione tra bianco e pulito quando in realtà non c’entra niente!!!

Pensi sia aria quella che respiri? – Morfeus, Matrix

Visto che ci siamo, concludo con un mio video altamente ipnotico ispirato dalla situazione.

Che ne pensi della strategia usata dalle Pringles? Hai visto altri esempi dove il marketing usato ha alterato la percezione delle persone?

realta-o-percezione è stato pubblicato su Espresso Triplo.

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