Thursday, January 17, 2019

Più Clienti in Negozio? Le 7 cose che anche i bambini sanno (ma tu no) per attirare gente

Voglio nuovi clienti.

Desidero rilanciare il mio negozio.

Voglio diventare un buon venditore.

Chi ha un negozio, aperto da poco o ben avviato, si pone spesso le stesse domande. Alcuni imprenditori hanno bisogno di fidelizzare la clientela presente, altri vogliono competere con grossi concorrenti. Dietro a queste intenzioni vi è un discorso molto ampio, che viene effettuato per poter ottenere il meglio. Il mio obiettivo è partire dal local marketing per riuscire a capire come attirare clienti in negozio. Ciò prevede l’attuazione di attività offline e online per promuovere il tuo business sul territorio in cui operi.

Pronti? Via!

Come attirare clienti in negozio
Se non sei un buon local non diventerai mai global 

attirare gente nel tuo negozio

Il buon vecchio negozio fisico non è poi così male.

Dopo la rima da fare invidia a J-Ax, passiamo ora a cose più serie.

Avere un negozio fisico è in vantaggio, ammettiamolo. In più, riuscire a inserirlo in una comunità locale permette di interagire giorno dopo giorno con una serie di persone e clienti. Questo è quello che manca spesso a molti store online, che non avendo un locale fisico, devono fare i conti con attività tipicamente “virtuali”. Il tuo bel negozietto locato in via della Madonnina Santa 33 invece ti porterà ad accogliere persone, ascoltarle e proporre i tuoi servizi in modo diretto. E la tua missione è quella di farti ricordare sul luogo in cui lavori.
A questo punto dovrai ricreare tutto ciò online, dove potrai conquistare nuovi potenziali clienti. Così potrai affiancare il negozio fisico con quello online. Del resto centinaia, migliaia di commercianti hanno subito un brusco arresto per non essere riusciti a farsi conoscere online. E purtroppo non tutti sono capaci di fare questo salto.

Per capire come fare devi:

  • Conoscere bene la clientela: se non hai questo dato legato al tuo target, non potai mai sviluppare campagne di marketing;
  • Delineare un profilo del cliente tipo;
  • Pensare agli interessi, ai gusti del pubblico che vuoi raggiungere.

Insomma se il tuo business è legato alla produzione di moto, è inutile che cerchi di conquistare una clientela interessata alle biciclette. Ci siamo capiti? Considera poi che attività identiche possono avere target diversi, in base al tipo di orario e clientela che vogliono attirare.

Come attirare gente in un negozio
7+1 cose da fare

Vuoi davvero che il tuo business funzioni? E allora prendi nota, per capire tutto ciò che non deve mai mancare!

  1. Collabora con i “vicini”: il caro vecchio rapporto da buon vicinato ha sempre tanti vantaggi per te. Perché non provi a unire la tua attività con quelle offerte da chi hai al tuo fianco? Un esempio lampante? Il bar di fiducia di un teatro, oppure un negozio di abbigliamento che presenta collezioni di un piccolo artigiano della zona.
  2. Prova a offrire consulenze gratuite: se il primo approccio con la clientela è gratuito o prevede un lancio gratuito, potrà favorire l’interesse e la curiosità delle persone. Un bar può, per esempio, attivare convenzioni per aziende e associazioni.
  3. Usa i mezzi stampa: che siano online o offline. È un modo utile per comunicare la tua presenza ed eventuali eventi organizzati.
  4. Crea un evento/tradizione unico e solo tuo: ripetilo ogni anno, o magari una volta al mese per poter così creare un gruppo fedele di clienti.
  5. Migliora l’intero staff e l’esperienza di vendita in negozio: devi coccolare i clienti, non solo offrendo loro quello che amano, ma anche aiutandoli in fase di acquisto.
  6. Punta sul marketing online e fatti conoscere: crea pagine social, affidati a un sito internet sempre aggiornato e fai conoscere chi sei.
  7. Crea offerte e promozioni: le tue pagine, in un primo momento non attireranno le persone. Cerca quindi di creare promozioni, così da sponsorizzare la pagina, l’attività o i tuoi prodotti. Prova le esclusive per i membri, in modo da attirare i fedelissimi, e proponi sempre sconti o offerte, magari affidandoti anche a siti come Groupon. (Attenzione però, perché in questo caso il tuo guadagno, fra sconto e commissioni, è basso).

Ricorda che è sempre bene puntare sul C.I.C.: Coinvolgere, Interagire, Conversare. Se poi si è anche bravi a scrivere è ancora meglio. In caso contrario, ecco il mio corso di copywriting gratuito.

Le persone comprano dalle persone. Ricordatelo!

Come rilanciare un negozio in crisi il prima possibile

come diventare un buon venditore

Pronto a vendere?

Sei in crisi, il tuo negozio non funziona e non sai come fare? Prima di pensare alla chiusura o a dargli fuoco per intascare i soldi dell’assicurazione, perché non provi a cambiarlo!

In periodi di difficoltà, la sola speranza è quella di cambiare il tuo operato per poter così tentare di fermare il calo delle vendite. Quando hai un negozio non ti devi mai adagiare, perché non potrai mai continuare a credere che venderai sempre come hai fatto in passato. ERRORE!

Esiste una piccola fetta di imprenditori, che io proprio non sopporto, che pensa di potersi lanciare sulla strada del commercio senza avere la minima preparazione. Non è che ci si possa inventare fenomeni in solo un giorno, questo deve essere chiaro! Ogni realtà deve essere ben studiata, ma non basta una partita Iva per aprire una serranda e trovare successo (così come non basta avere un sito web per essere un imprenditore digitale).

C’è invece chi un po’ di background ce l’ha, ma si trova a dover fare i conti con i continui cambiamenti del suo settore. In questo caso diventa fondamentale rilanciare un negozio in crisi, non perdendo tempo dietro a critiche, lamentele e polemiche. 

Vuoi farcela? E allora rimboccati le maniche! Ho lavorato con tante persone, ne ho conosciute un’infinità, e poi ho capito che la maggior parte degli imprenditori e commercianti ha un piccolo problema comune. Quale? Commettono una buona quantità di errori che porta il loro business a entrare in crisi, e magari a fallire. Ma finché sei in tempo è giusto recuperare, o almeno provare a farlo!

I segreti vincenti per risollevare il tuo business

La prima cosa da fare è affrontare al meglio il quotidiano, sfruttando particolari eventi, come le festività o i saldi. Dovrai andare ad agire su:

  • Vetrina: prendiamo il periodo dei saldi. Non basta ricoprire la vetrina di striscioni rossi con scritto SALES per ottenere maggiori vendite. È bene modificare un po’ l’aspetto del negozio e cercare di invogliare la gente a entrare e comprare. Praticamente io devo passare davanti al tuo negozio e dire “E’ già tardi, non ho neppure tempo per bermi un caffè ma, accidenti che bella quella camicia in vetrina”. E tac, entro, giro, scopro novità interessanti e magari oltre alla camicia mi compro pure un bel maglione.
  • Promozioni mirate per i clienti fedeli: i tuoi clienti più fedeli meritano di più. La cosiddetta clientela Vip dovrà infatti poter sfruttare una promozione ulteriore, o particolare, che li differenzi dalla massa. Punta a un evento specifico, magari a un pre-saldo per permettergli di sentirsi coccolati. E ovviamente a loro spettano di tanto in tanto i prezzi migliori! Quando hai novità interessanti, o magari devi comunicare variazioni di orario, devi sempre dirlo ai clienti.
  • Omaggi: hai un po’ di materiale in esubero nel magazzino? E allora perché non provi a “liberartene” dandolo ai clienti che decidono di comprare. Si tratta di una scelta intelligente per poter sfruttare piccoli omaggi per attirare e richiamare i clienti. Ma tu, al tempo stesso, andrai a liberarti delle giacenze.

Tutto questo è fantastico, ma ancora una volta sono qui per ricordarti che devi poi mediare il tutto e portarlo anche online. Lo so, qualcuno alzerà gli occhi al cielo, ma tesori miei qui di parla del 21° secolo, delle tecnologie, dei telefonini che ormai di portano anche il caffè a letto. Se non accompagnano il nostro negozio fisico con web, sito, social network e chi più ne ha più ne metta, come possiamo pensare di risollevare l’attività?

Il passaparola si fa sui social!

usare i social per il tuo negozio

Si può estendere la tua personalità offline anche online, grazie ai social

Ora io non dico di essere banali, perché tutti sanno che i saldi iniziano (bene o male) attorno al 5 gennaio. Ma devi trovare un messaggio che inviti le persone a cercare proprio te in quel periodo di grandi promo. Ovviamente questo è un discorso estremo che faccio per chi ha un’attività di abbigliamento, per esempio. Instagram e Facebook non solo due piattaforme da usare per pubblicare selfie con cani, cibo e amici, ma è anche un mezzo perfetto per riuscire a dire la tua. E nel dirla, ricordati di menzionare il tuo business e ciò che proponi al grande pubblico!

Magari potresti ringraziare i tuoi clienti fedeli con bonus speciali, oppure invogliare la gente a visitare il tuo store fisico e online con un omaggio particolare. Sono tantissime le soluzioni, basta solo mettersi in gioco! 

Come diventare un buon venditore

Ti ho spiegato cosa devi fare se hai voglia (oddio più che voglia bisogno!) di capire come attirare clienti in negozio. Poi ti ho spiegato alcune soluzioni legate a come rilanciare un negozio in crisi. Ma adesso non posso non passare per un ultimo tema fondamentale. Perché va bene tutto, ma alla base è bene essere un venditore ad hoc.

E allora vediamo come diventare un buon venditore. Vediamo allora quali sono le tecniche di vendita che ti renderanno un venditore efficace?

La prima cosa che devi sapere è che i grandi venditori non sono solo ottimi conoscenti delle tecniche di vendita, ma sono capaci di capire il prodotto. Ciò vuol dire che non solo riconoscono il suo potenziale, ma riescono anche a capire in che modo possa funzionare e quindi servire per la domanda di mercato. E tale atteggiamento arriva con l’esperienza, in modo del tutto naturale.

Se non hai tempo di fare esperienza, allora è bene far riferimento ai corsi di formazione alla vendita, anche quelli più basilari. Così qualsiasi dilettante potrà scoprire le strategie utili per diventare un buon venditore. Chiaramente vi sono delle specifiche tecniche di vendita che ti aiuteranno a fare la differenza e a primeggiare dagli altri concorrenti. E io che sto a fare qui se non per farti un bel elenco di tecniche e consigli da usare?

  1. Comprendi il perché del tuo operato: se alcuni leader si fermano ancora al “cosa” e al “come” farlo, per ottenere il massimo è opportuno considerare il perché che si cela alla base di un servizio o prodotto che offri. Perché vendi un certo articolo e in che modo serve al cliente? Così saprai come alimentare il successo del tuo business.
  2. Aiuta il cliente: prima di pensare alla vendita devi essere presente e reattivo come aiuto. Non devi vendere a tutti i costi, ma informare e spiegare perché il tuo prodotto e servizio fa la differenza. Ci vuole comprensione ed empatia, poiché un bravo venditore è anche un po’ psicologo. Chiaramente non bisogna mai varcare la linea.
  3. Tieni a mente le esigenze del cliente: i clienti non possono e non vogliono essere considerati solamente come un mezzo, ma amano essere coccolati. Devi essere bravo a persuaderli, intercettando i loro bisogni. Solo così potrai trovare la chiave per soddisfare ogni esigenza.
  4. Hai tutto sotto controllo? Un venditore ad hoc, nel processo di vendita, controlla il proprio atteggiamento e l’impegno che usa. Chiaramente non mancheranno i “no”, o i cosiddetti “fallimenti”, ma questo non deve renderti debole o inibirti. Il tuo impegno deve restare costante e dovrai sempre saper superare in modo repentino il mancato affare.
  5. Sai ascoltare o ti perdi in chiacchiere? Ho detto psicologo prima? Ebbene sì, perché la tua missione è quella di ascoltare cosa dicono i possibili clienti, così da farti spiegare i bisogni e offrire le soluzioni. Se chiacchieri troppo e ti perdi in un bicchiere d’acqua, come faranno a sentirti coccolati da te in modo efficace?

Ovviamente questi miei consigli, o linee guida non sono universali, ma funzionano attivamente se ti applichi nel quotidiano. Per attivare in alto serve costanza!

Conclusioni (alla buon’ora!)

come rilanciare un negozio in crisi

Siamo arrivati alla fine…o forse no?

Prima di salutarti e lasciarti vivere la grande avventura, ti voglio riproporre la mia quote preferita: Con i clienti devi assicurarti di dare, prima di chiedere. Questo è Marketing!

A questo punto, dopo aver letto tutta la mia guida ed esserti sorbito i miei paroloni e concetti, riuscirai sicuramente ad apprezzarne il senso e capire che cosa intendo dire. Del resto se vuoi ottenere il meglio, è bene partire con il giusto atteggiamento, così da raggiungere in modo veloce ed efficace la strada del successo.

Devi individuare il tuo modo, il tuo approccio di interazione, e solo così potrai mettere ben in pratica quanto ho detto fino ad ora.

Aspetta ancora un momento!

(Quanto amo i P.S!)

Voglio darti ancora un paio di nozioni importanti, che potrai usare per riuscire a fare un’ottima impressione con i tuoi clienti.

Per primeggiare ed essere ricordato, cerca di curate le confezioni dei prodotti che vendi. Prova a pensare ai pacchi che spesso ricevi quando ordini online.

Un gomitolo di carta plastificata che viene arrotolata su sé stessa per creare un inutile malloppo di roba, non solo è antiestetico, ma è pure una sfida per il destinatario da aprire.

Ci vuole più tempo a scartare il materiale che a ordinarlo. Non sarà ben meglio poter avere un ordine preciso, ben impacchettato? Ora non ti dico di puntare tutto sul fiocco e l’abbinamento dei colori, per carità.

Una cacca infiocchettata, se pur bella, sempre cacca rimane!

Ma esistono sempre le vie di mezzo. Anche perché con un pizzico di cura ti farai ricordare, mentre se getti tutto dentro un cartone pur che sia, non lascerai il segno. Ovviamente ho parlato di una particolare casistica online, e quindi di store online, ma lo stesso discorso vale per un negozio fisico. Perché se tu ti abitui a porre con cura i prodotti nelle buste, o a impacchettare con attenzione un regalo richiesto dal cliente, il servizio sarà impeccabile. E per un cliente soddisfatto, almeno altri due verranno a trovarti.

Chi sono questi due? Il cliente che ha acquistato potrebbe tornare, e chi riceve il dono, potrebbe essere così sorpreso da fare una capatina in negozio.

E qui tutto si ricollega al mio ultimo consiglio: fai in modo di avere sempre un personale ben formato e qualificato. Dovrà conoscere i prodotti, essere parte integrante dei cambiamenti e di tutte le novità del negozio. Insomma, i tuoi dipendenti non sono solo delle pedine da usare per alimentare il fatturato e le vendite. Sono persone che devono essere coinvolte nel funzionamento del business. Meritano quindi di potersi sentire gratificati, di provare quel senso di gioia e appartenenza. Solo così potrai ottenere sempre il meglio da ogni persona che lavora con te e per te.

Amica o amico mio questo è tutto. Posso solo ripeterti per l’ultima volta di migliorare il tuo quotidiano per ottenere il massimo dalla tua attività, circondandoti di professionisti. In questo modo le persone verranno a visitare il tuo negozio, ti cercheranno online e… udite, udite, potrebbero addirittura lasciare un commento o recensione positiva sul tuo operato.

E questo che significa? Che parleranno bene di te con 5 – 10 persone, che faranno lo stesso con altre 10 persone e così via. Hai un ottimo margine di crescita a livello di clienti, ma devi saperti giocare al meglio le tue carte.

Accoglienza e servizio clienti sono la prima cosa per poter trasformare il tuo local marketing in un’attività globale, pensata per clienti fissi, turisti, e molto altro ancora. Perché oltre al denaro e all’investimento, vi è una sola cosa che potrà fare la differenza: la costruzione di connessioni personali.

L’articolo Più Clienti in Negozio? Le 7 cose che anche i bambini sanno (ma tu no) per attirare gente è stato pubblicato su Espresso Triplo.

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